Eventi
15.09. 18.09.2012
Simposio
OH SEMINAR!
a cura di Mirene Arsanios e Valerio Del Baglivo
I tre giorni di temporary school ospitati da Villa Romana a Firenze sono un tentativo di riconsiderare alcune tecniche pedagogiche tradizionalmente utilizzate nella produzione e trasmissione della conoscenza. Attraverso una serie di talks, performances ed esperimenti collettivi Oh Seminar! rivisiterà performativamente gli atti del leggere, dello scrivere, del discutere e del dialogare esaminando le politiche di trasmissione della conoscenza e la loro dimensione estetica.Possono la lettura, la scrittura ed il prender nota divenire delle pratiche estetiche anziché essere considerate come meri strumenti di lavoro? Queste le questioni che verranno affrontate giornalmente attraverso il coinvolgimento attivo del pubblico.
Ispirato da How We Behave, un’intervista rilasciata da Foucault su Vanity Fair nel 1983, Grant Watson discuterà della nozione di bios in rapporto alla produzione artistica. Può il sé come pratica, costituire il luogo per la creazione artistica? Iacopo Seri sottopone il soggetto e le sue facoltà intellettuali ad un test con una sessione collettiva di reading and drinking (In Vino Veritas). Il collettivo Olandese Read-In porterà avanti insieme ai partecipanti performance site specific ed infine il duo Inglese Open Dialogues riflette sull’atto di prendere nota con NOTA un performance di scrittura.
PROGRAMMA
Giorno 1, sabato 15 settembre
ore 18
Presentazione pubblica del progetto
Open Dialogues - NOTA (NOTER)
Open Dialogues produrra’ una serie di documenti a partire dalla presentazione di Oh Seminar! (continuato).Prodotto da Open Dialogues attraverso una serie di strumenti performativi di scrittura, NOTA (NOT, NOTES, NOTER (NOTA), NOT/A) è una cornice di ricerca che indaga il luogo, il tempo e la qualità delle note in relazione a delle performance dal vivo.
ore 18.30
Open Dialogues - NOTA (NOTES)
Open Dialogues presenta un reading di NOTA insistendo su due pratiche di scrittura che procedono insieme per esplorare processi, prodotti e performance attraverso la collisione di linguaggi parlati e gesti.
ore 19.30
Grant Watson
Life as a Work of Art
In un’intervista con Paul Rabinow e Hubert L. Dreyfus pubblicata su Vanity Fair (numero di Novembre del 1983) Foucault si chiede come mai la vita di tutti non possa divenire un’opera artistica in se e per se? Questo tipo di domanda provocativa apre ad un’ enorme quantità d’interpretazioni speculative. Ma cosa significa in pratica vivere una vita in forma di opera artistica? La lecture svilupperà questo tipo di domande analizzando alcuni testi specifici dell’antichità classica che Foucault ha preso ad esempio, ma anche alcuni aspetti della sua personale biografia. Considererà come questa proposizione può essere messa in atto in rapporto a forme di soggettività contemporanee così come indagherà che tipo di lavoro sul campo potrebbe essere utilizzato per scoprirlo.
Giorno 2, domenica 16 settembre
dalle 16 alle 19
Open Dialogues - Nota (NOT, NOTES, NOTER (NOTA) Rachel Lois Clapham e Mary Paterson (Open Dialogues) presenteranno NOTA (NOT, NOTES, NOTER (NOTA), con un set di strumenti per una scrittura performativa. Per l’occasione Open Dialogues eseguirà un piccolo esperimento live con i partecipanti al seminario analizzando la nozione di scrittura sulla performance e quella di scrittura comeperformance.
dalle 22 all’1
Read-in Collective
The Garden Villa Sessions
In occasione di Oh Seminar! il collettivo Olandese Read-In, che lavora sulla nozione di lettura come pratica artistica, inizierà una ricerca su cosa significhi compiere un tour. Quali tipi di discorso potrebbero esser messi in pratica negli spazi di lavoro, studio e tempo libero rappresentato da Villa Romana ma anche dai centri turistici cittadini? Con l’inglese come lingua obbligatoria d’adozione, sarà possibile entrare nelle case private degli italiani per condurre dei reading sessione, oppure interagire con le code di turisti di fronte agli Uffizi per leggere loro un testo? E cosa questo rappresenterà in termini di ospitalità, accoglienza e alloggio?
Per The Garden Villa Sessions, queste questioni e molte altre, verranno affrontate tramite un workshop traduzione/memorizzazione organizzato da Read-In. Il collettivo inoltre affronterà altri formati e configurazioni finora realizzati (come per esempio il teach-in, le letture in case di sconosciuti, processi di memorizzazione e strategie di lettura collettiva) anche con l’intento di de-romanticizzare l’esperienza di lettura notturna nel giardino.
Giorno 3, lunedí 17 settembre
dalle 15 alle 18
Read-in Collective
in coda, piazze, e Read-in classico
Uno specifico Florence Read-in verrà sperimentato in una sessione di tre ore attraverso la discussione con i partecipanti di Oh Seminar! e una visita turistica in città.
Cosa sono le pratiche site-specific di lettura? Come il contesto cittadino (in questo caso Firenze il cui legame con le arti visive è storicamente riconosciuto) influenza la lettura collettiva? Lettura in schieramento agli Uffizi, lettura in piazza, lettura con i giardinieri di Palazzo Pitti e abitazioni private. Cosa sarà letto e dove? Quali e dove sono le istanze della collettività in questo contesto: turisti, locali, comunità accademica, accoglienza degli operatori. Come affrontare il romanticismo implicito in questo setting spettacolare dal forte fascino antico con sessioni di reading e le sue performance?
dalle 19.30 alle 21
Iacopo Seri
In Vino Veritas
Per la partecipazione si richiede la prenotazione via mail a office@villaromana.org e si raccomanda la lettura dei testi che si trovano nei link seguenti:
Heraclitus - Fragments
Boris Groys
Repetition versus Progress
Zhuangzi - Excerpts
Lista di video da guardare
Una lezione da ubriaco è un esperimento di apprendimento attraverso slittamenti ed inganni. I partecipanti alla lecture bevono ad ogni nuovo concetto teorico che viene sviscerato e discusso insieme, proseguendo la ricerca e diventando sempre più ubriachi.Piuttosto che la ricerca di un modello universale, ci si impegnerà in pensieri paralleli e visioni che si moltiplicano: in vino veritas.Anche se nessuno è in grado di cogliere il quadro generale della situazione, ogni individuo fa comunque parte di un insieme, esaltandolo in modi imprevedibili, al di là dei confini della lezione e della logica di apprendimento.Giorno 4, martedì 18 settembre dalle 12 alle 15.
Iacopo Seri
Hangover Brunch
Nell’ ultimo giorno Iacopo Seri propone un Hangover Brunch con l’intenzione di ritrasmettere e ampliare le nozioni discusse durante il suo “Una Lezione” del giorno prima e attivare un confronto sulle nozioni apprese e le esperienze vissute.