Eventi
25.10.2018
Presentazione del libro
Whispering Catastrophe.
On the language of men loving men in Japan
Jacopo Miliani und Sara Giannini
ore 21
Autori: Jacopo Miliani e Sara Giannini
SelfPleasurePublishing, Milano, in collaborazione con OuUnPo, 2018
Whispering Catastrophe è la quarta pubblicazione prodotta da SelfPleasurePublishing, un progetto editoriale indipendente che indaga i rapporti tra omosessualità e linguaggio. Ideato e portato avanti da Miliani dal 2014, SelfPleasurePublishing non ha una regolare distribuzione. I libri sono diffusi in occasione di eventi e performance.
Whispering Catastrophe nasce dalla collaborazione tra l’artista Jacopo Miliani e la curatrice Sara Giannini. I due autori propongono un percorso attraverso le tante definizioni dell’amore tra uomo e uomo in Giappone, con focus specifici sulla censura nell’immagine del corpo maschile, sull’erotismo non-normativo, e sulla storia dell’editoria queer.
Dai sussurri erotici dell’attivista gay Tōgō Ken, alle immagini sull’Occultismo nella rivista Le Sang et La Rose, il libro segue i passaggi di un linguaggio che costantemente adotta le parole e le trasforma, affermando che ciò che non siamo è più importante di ciò che siamo. Ispirandosi all’antica Grecia, i cui riferimenti permeano costantemente l’immaginario gay giapponese, l’eredità di questo linguaggio in continuo cambiamento viene affrontata dagli autori attraverso la metafora della Catastrofe: atto finale e risolutivo della tragedia greca in cui ogni situazione si trova capovolta.
Whispering Catastrophe raccoglie cinque saggi inediti di Giannini e Miliani, corredati da numerose illustrazioni tratte da vecchie e rarissime riviste underground, libri, e altri materiali visivi di fotografi rinomati come Tamotsu Yatō, o di figure più underground come Kurō Haga.
L’artista Jacopo Miliani e la curatrice Sara Giannini collaborano a diversi progetti fin dal 2012.
Jacopo Miliani vive e lavora a Milano, e nella sua pratica artistica alterna performance, installazioni, video e fotografia. Ha dato vita a SelfPleasurePublishing, un progetto editoriale indipendente incentrato sul rapporto tra omosessualità e linguaggio. Tra le sue mostre personali più recenti: Galeria Rosa Santos, Valencia (2018), Marselleria, Milano (2017), Kunsthalle Lissabon, Lisbona (2016), Nogueras Blanchard, Barcellona (2016), ICA studio, Londra (2015). Le sue performance sono state presentate a livello internazionale nell’ambito di istituzioni quali David Roberts Art Foundation, Londra (2016, 2012), Museum of Dance, Stoccolma (2014), CCSP, San Paolo (2014).
www.jacopomiliani.info
Sara Giannini è una curatrice indipendente, insegnante e scrittrice, che vive e lavora ad Amsterdam. Si è formata in campo teatrale e semiotico, per poi appassionarsi alle connessioni tra linguaggio e performatività attraverso una varietà di pratiche (artistiche). Come curatrice indipendente ha avviato una serie di progetti collaborativi sperimentali quali the VOLUME project (in collaborazione con 98weeks, Beirut, 2013-2014), la piattaforma web-publishing Unfold (2015-in corso), e il progetto curatoriale Heterotropics (Amsterdam, in corso). I suoi progetti sono stati ospitati presso sedi istituzionali, contesti urbani, piattaforme online e spazi per iniziative indipendenti, tra i tanti ricordiamo Jumex Museum, Città del Messico; documenta 14, Atene; Museum of Modern Art, Kunsthalle São Paulo e Casa do Povo, San Paolo; de Appel, Stedelijk Museum, Rijksmuseum e Tropenmuseum, Amsterdam; 98weeks, Mansion, Assabil Public Libraries, Beirut; M HKA, Anversa. Dal 2017 fa parte del team di tutor della classe di If I Can’t Dance presso il Dutch Art Institute.
https://dutchartinstitute.eu/page/10171/sara-giannini
http://heterotropics.com/participants/sara-giannini/