Eventi
02.10.2009
REPETITA IUVANT
Francesco Dillon
Emanuele Torquati
Riccardo Wanke
ore 21.30
Francesco Dillon (violoncello)
Emanuele Torquati (pianoforte)
Riccardo Wanke (chitarra elettrica)
Programma
M. Feldman
Durations, 2 per violoncello e pianoforte
J. Cage
In a landscape, per pianoforte
G. Scelsi
To the master, due improvvisazioni per violoncello e pianoforte
J. Harvey
Curve with plateaux, per violoncello solo
V. Silvestrov
Postludium III, per violoncello e pianoforte
Riccardo Wanke
Repetita Iuvant, solo per chitarra elettrica
Franceso Dillon è nato a Torino nel 1973. Si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio L. Cherubini di Firenze sotto la guida di Andrea Nannoni . È stato per tre anni parte dell'Orchestra Giovanile Italiana. In seguito si è perfezionato con David Geringas, Mario Brunello e Amedeo Baldovino, ha frequentato masterclasses con Mistislav Rostropovich e Anner Bylsma ed è stato allievo, per la composizione, di Salvatore Sciarrino. Accanto all'attività solistica (con l'Orchestra nazionale della RAI, l'Orchestra Sinfonica Siciliana, l'Orchestra Haydn di Bolzano, Accademia i Filarmonici di Verona fra le altre) svolge un'intensa attività cameristica con il Quartetto Prometeo in Italia e all'estero (numerose tournées in Giappone, Sudamerica, Polonia, Germania, Irlanda, Francia, Inghilterra, Belgio, Austria, Albania) e nel campo della musica contemporanea con l'ensemble Alter-Ego suonando moltissime opere in prima esecuzione nei più importanti festival d’Europa e del Mondo (Stockholm New Music, Maerz Musik, Teatro S.Martin a Buenos Aires ecc.). Collabora con diversi compositori tra i quali Luciano Berio, Gavin Bryars, Luca Francesconi, Philip Glass e Vinko Globokar e con celebri musicisti elettronici come Matmos, Pansonic e Scanner. Nel 1995 viene scelto da Giuseppe Sinopoli come violoncellista dei Solisti dell' Accademia Filarmonica Romana. Ha inciso per Aulos, Dynamic, Kairos, Ricordi, Sonoris, Stradivarius e Touch. Tra gli ultimi impegni discografici le prime incisioni della Ballata di Giacinto Scelsi e delle Variazioni di Salvatore Sciarrino con l’Orchestra Nazionale della RAI e il debutto del progetto di improvvisazione BOWLINE in duo col musicista portoghese David Maranha.
http://www.myspace.com/francescodillon
Emanuele Torquati, nato a Milano nel 1978, ha portato a termine i suoi studi col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze sotto la guida di Giancarlo Cardini. Si è specializzato in musica da camera con Franco Rossi prima, con il Trio di Trieste poi, presso la Scuola Superiore Internazionale di Duino, conseguendovi il Diploma di Merito. Parallelamente ha approfondito il repertorio solistico con Konstantin Bogino, lavorando inoltre con Alexander Lonquich, Yvonne Loriod-Messiaen, Nicholas Hodges, Ian Pace e Michael Wendeberg. Vincitore di numerosi premi in Italia e all'estero, suona regolarmente in Europa, Canada e Stati Uniti, in centri musicali quali New York, Chicago, Banff, Vancouver, Boston, Lyon, Leipzig, Munich, Prague, Graz, Milano e Roma, e per Festival quali MITO Settembre Musica, Concerti del Quirinale, Estate Fiesolana, Festival Pontino, Klangspuren Schwaz, Ferienkurse Darmstadt e Acanthes Paris. La sua attività artistica è stata sostenuta da prestigiose istituzioni, quali Fdereazione CEMAT, Accademia Musicale Chigiana, DAAD Bonn, Ambassade de France en Italie, Universität für Musik und Darstellende Kunst Graz, New England Conservatory, International Ensemble Modern Academy. Nel 2009, spiccano il tour americano con Francesco Dillon e il debutto del progetto sulla Musica degenerata presso il nuovissimo Museo per l’Olocausto di Chicago. La sua passione per la musica contemporanea lo ha portato ad eseguire in prima esecuzione svariate opere cameristiche e per pianoforte solo e a lavorare intensamente con compositori di primo piano, ricordiamo tra gli altri Alessandro Solbiati, Sylvano Bussotti, Wolfgang Rihm, Kaija Saariaho, Beat Furrer, Jonathan Harvey, Brett Dean e con artisti quali Michael Gielen, Susanne Linke, Liliana Poli, Francesco Dillon, Krater Ensemble e FontanaMIX.
http://www.emanueletorquati.com
http://www.myspace.com/emanueletorquati
Riccardo Wanke, nato a Genova nel 1977, ha vissuto a Milano dal 1983 al 2004, dal 2005 vive e lavora a Lisbona. È compositore e polistrumentista (piano, organ, keyboards, chitarra e sax) e lavora nel campo della musica sperimentale dal 2000. Ha suonato e collaborato fra gli altri con Giuseppe Ielasi, Stefano Pilia, David Maranha, Margarida Garcia, Manuel Mota, Francesco Dillon e Renato Rinaldi. È membro fondatore di Medves e recentemente ha dato vita al trio, Dru, dove suona il Fender Rhodes insieme all'organo di David Maranha e la chitarra di Manuel Mota; frequentemente live a Lisbona, con i quali ha realizzato l'omonimo CD per la Headlights (PT). Il suo CD del 2008 per Sedimental (USA) Caves è stato segnalato da The Wire come uno dei migliori debutti dell'anno. Il suo lavoro in solo è incentrato su dense composizioni e tessiture piene di dettagli, in cui gli strati sonori formano sottili e ipnotici drone. Musica statica, generalmente incentrata sui loops che ha però una costruzione minuziosa e avvolgente. Una microscopica attenzione al tempo, uno studio sui battimenti, una paziente attesa e la risonanza, più che il suono, sono ingredienti delle sue composizioni.
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